giovedì 29 aprile 2010

Ciò che m'incontra, ne la mente more

Ciò che m'incontra, ne la mente more,
quand'i' vegno a veder voi, bella gioia;
e quand'io vi son presso, i' sento Amore
che dice: "Fuggi, se 'l perir t'é noia".
Lo viso mostra lo color del core,
che, tramortendo, ovunque pò s'appoia;
e per la ebrietà del gran tremore
le pietre par che gridin: Moia, moia.
Peccato face chi allora mi vide,
se l'alma sbigottita non conforta,
sol dimostrando che di me li doglia,
per la pietà, che 'l vostro gabbo ancide,
la qual si cria ne la vista morta
de li occhi, c'hanno di lor morte voglia.
(Dante Alighieri, Vita Nuova)

mercoledì 28 aprile 2010

Dominio violabile

Il dominio delle corporation non è inviolabile. Quando la gente si unisce, si mobilita e ha fiducia in se stessa e negli altri, l'insoddisfazione può diventare una potente arma puntata contro le corporation e i governi che le sostengono favorendone l'egemonia.
(Joel Bakan, The Corporation)

martedì 27 aprile 2010

Corporation dannose

Come osservava il Procuratore generale di New York, Eliot Spitzer, se "[una corporation] è accusata di delitti reiterati che danneggiano o mettono a repentaglio le vite di esseri umani o distruggono l'ambiente, la corporation dovrebbe essere messa in condizione di non nuocere attraverso la cessazione delle sue attività e la vendita dei beni in pubblica asta".
(Joel Bakan, The Corporation)

lunedì 26 aprile 2010

Nel deserto

"Chi entra nel deserto non può tornare indietro," rispose il cammelliere. "Quando non si può tornare indietro, bisogna soltanto preoccuparsi del modo migliore per avanzare. Al resto ci pensa Allah, compreso il pericolo."
(Paulo Coelho, L'Alchimista)

domenica 25 aprile 2010

Paura

Ma allora capii la parola di Allah: nessuno ha paura dell'ignoto perché chiunque è in grado di conquistare tutto ciò che desidera e gli serve. Abbiamo paura di perdere soltanto ciò che possediamo, sia esso la nostra vita o i nostri poderi. Ma la paura passa quando ci rendiamo conto che la nostra storia e la storia del mondo sono state scritte dalla stessa Mano."
(Paulo Coelho, L'Alchimista)

sabato 24 aprile 2010

Con l'altre donne mia vista gabbate

Con l'altre donne mia vista gabbate,
e non pensate, donna, onde si mova
ch'io vi rassembri sì figura nova
quando riguardo la vostra beltate.
Se lo saveste, non poria Pietate
tener più contra me l'usata prova,
ché Amor, quando sì presso a voi mi trova,
prende baldanza e tanta securtate,
che fere trà miei spiriti paurosi,
e quale ancide, e qual pinge di fore,
sì che solo remane a veder vui:
ond'io mi cangio in figura d'altrui,
ma non sì ch'io non senta bene allore
li guai de li scacciati tormentosi.
(Dante Alighieri, Vita Nuova)

domenica 18 aprile 2010

Tutti li miei pensier parlan d'Amore

Tutti li miei pensier parlan d'Amore;
e hanno in lor sì gran varietate,
ch'altro mi fa voler sua potestate,
altro folle ragiona il suo valore,
altro sperando m'apporta dolzore,
altro pianger mi fa spesse fiate;
e sol s'accordano in cherer pietate,
tremando di paura che è nel core.
Ond'io non so da qual matera prenda;
e vorrei dire, e non so ch'io mi dica:
così mi trovo in amorosa erranza!
E se con tutti voi fare accordanza,
convenemi chiamar la mia nemica,
madonna la Pietà, che mi difenda.
(Dante Alighieri, Vita Nuova)

sabato 17 aprile 2010

Stato e corporation

Le corporation non possono esistere senza lo stato, né possono esistere i mercati. La deregolamentazione non annulla i rapporti tra stato e corporation; ne modifica semplicemente la natura.
(Joel Bakan, The Corporation)

martedì 13 aprile 2010

L'ammissibile

La privatizzazione del welfare, ad esempio, è mirata anche ad "abbattere il pericolosissimo principio su cui si fonda lo stato sociale, ossia... preoccuparsi che una vedova che vediamo per la strada abbia da mangiare. Ciò non è ritenuto ammissibile. E' ammissibile solo arricchirsi, dimenticandosi di tutto il resto... Lo stesso con la scuola. [La privatizzazione] demolisce la solidarietà sociale su cui si fonda il sistema pubblico, ossia l'idea secondo cui bisogna preoccuparsi che il bambino che vediamo per la strada vada a scuola. Ecco, l'importante è demolire tale idea, perché è ammesso solo vivere per se stessi e non per gli altri.
(Joel Bakan, The Corporation)

sabato 10 aprile 2010

I presentimenti

Il ragazzo cominciò a capire che i presentimenti erano come delle rapide immersioni dell'anima in questa corrente universale della vita, dove le storie di tutti gli uomini sono legate intimamente fra di loro, e dove possiamo conoscere tutto, perché tutto è scritto.
(Paulo Coelho, L'Alchimista)

mercoledì 7 aprile 2010

Vicino al sogno

"Quanto più ci si avvicina al sogno, tanto più la Leggenda Personale comincia a diventare la vera ragione di vivere", pensò il ragazzo.
(Paulo Coelho, L'Alchimista)

sabato 3 aprile 2010

Il centro del cerchio

E quelli mi dicea queste parole: "Ego tamquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentie partes; tu autem non sic".
(Dante Alighieri, Vita Nuova)