mercoledì 8 giugno 2011

Anche i peccati concorrono al bene

Sant'Agostino diceva "Etiam peccata cooperantur in bonum": anche i peccati concorrono al bene. Il senso è questo: un conto è la legge e un conto sono le contingenze della vita, dove non è facile stabilire che cosa è bene e che cosa è male. In fondo i "peccati", così come i "punti deboli", sono vie messe a nostra disposizione per comprendere gli errori degli altri ed entrare in comunicazione con il prossimo. I nostri punti deboli possono essere la nostra forza.

(Focus Storia n° 56, "In principio fu Ercole", intervista ad Umberto Galimberti)

Chi si crede perfetto e migliore degli altri, perché non fa un certo errore o non avrebbe mai fatto quello sbaglio, credo sia lontano anni luce dal prossimo, e quindi da Dio. Ne abbiamo di strada da fare.

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